The Fabelmans era il film più atteso dell'anno, secondo forse solo ad Avatar 2, presentato in anteprima a ottobre al Toronto Film Festival. Era noto che si sarebbe trattato di un film molto intimo per Spielberg, per alcuni il migliore della carriera, trattando delle sue origini, della sua famiglia, della nascita del suo amore per il cinema.
E in effetti è un film che dimostra una passione viscerale per la settima arte. a partire dall'introduzione del regista, giusto un paio di minuti prima che inizi la proiezione vera e propria, in cui ringrazia tutti gli spettatori che sono usciti di casa per recarsi in sala. In periodo storico in cui si aspettano sulle piattaforme di streaming per vederli in poltrona, questa dichiarazione la dice lunga. Personalmente un minimo di crescita l'ho vista, ma si parla di numeri comunque bassi. Quando ho visto The Fabelmans il 30 dicembre la sala del cinema dei Salesiani del mio paese era anche più che mezza vuota, ma comunque è stato meglio che vedere la solita decina scarsa di spettatori.
Il film inoltre è pieno di riferimenti a film della storia del cinema, come Il più grande spettacolo del mondo e L'uomo che uccise Liberty Valance, alle tecniche di ripresa, alla creazione degli effetti speciali, a John Ford, col cameo di David Lynch, e al finale.
Il film va subito nel cuore della storia e dei personaggi, aprendosi sull'attesa dei signori Fabelman per l'apertura della sala dove il piccolo Sammy sta per vedere un film per la sua prima volta, ma è allo stesso tempo eccitato e spaventato, perché sa che le immagini gli appariranno gigantesche. Subito Burt e Mitzi Fabelman svelano il proprio carattere e il loro opposto atteggiamento verso la vita e i problemi: papà Fabelman è un ingegnere, pragmatico e dalla mentalità razionale e scientifica, che spiega a Sammy il meccanismo della proiezione, mentra mamma Fabelman, sognatrice e dal temperamento estroso e allegro, pianista di talento, tranquillizza il figlio che si tratterà solo di un bellissimo sogno. Questa contrapposizione di mentalità tra i due sarà protagonista non solo delle dinamiche familiari, ma sarà anche al centro della formazione di Sammy, col padre che vorrà per lui un futuro di certezze fornite da una professione scientifica e la madre che incoraggerà il suo grande talento.
Il bambino resterà a bocca aperta, vedendo Il più grande spettacolo del mondo, ma anche turbato, cercando di replicare la scena dello scontro del treno appena visto con i nuovi vagoni e la nuova locomotiva regalatigli per Hannukkah. La madre, che ha compreso perché Sammy ha bisogno di rivedere lo scontro e d poterlo anche controllare, gli fa utilizzare la cinepresa del padre per filmare la ricostruzione dell'incidente. Da quel momento, Sammy non smetterà più di girare filmati, prima per gioco e poi sempre con maggiore cura, ricerca e passione, fra i vari traslochi e le varie vicissitudini dei primi vent'anni di vita.
Il film mi è piaciuto molto: ero un filo preoccupata che due ore e mezza di una storia incentrata su come i legami familiari determino la nascita di un regista potesse tradursi in un melodrammone pesantissimo, ma è stato tutt'altro. La lunghezza non s'è sentita: ogni scena era carica di contenuto e il film ha avuto un ritmo molto intenso, senza però correre e alternando momenti più divertenti e solenni. La regia e la sceneggiatura sono brillanti: nelle prime scene, mentre il racconto si snoda, pochi elementi tratteggiano chiaramente anche i retroscena in modo sa rendere edotto lo spettatore anche su quanto non viene detto. I personaggi sono molto intensi, vivi, soprattutto la madre, Mitzi, anche grazie all'interpretazione di Michelle Williams: il suo personaggio è molto complesso e non risulta simpatico, ma lei è stata molto capace e le ha donato profondità. Mi sono piaciute le storie, l'evoluzione dei personaggi. La colonna sonora di John Williams, candidata come l'interpretazione della Williams, il film, la regia e la sceneggiatura ai Golden Globes, esalta ad hoc i momenti più intensi del film.
Giudizio: un film molto bello e un elogio al cinema ⭐⭐⭐⭐
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