lunedì 7 novembre 2022

Porta Julia Roberts e George Clooney a Bali per avere i Ticket to Paradise

 Se prendi Julia Roberts e George Clooney ti viene una commedia di tutto rispetto.

A prescindere.



A parte che sono due ottimi interpreti, quindi possono permettersi di recitare anche l'elenco telefonico, sono anche bellissimi e il passare del tempo non gli fa un baffo: in Ticket to Paradise di Ol Parker (Marigold Hotel e il sequel di Mamma mia!), lei è sempre bellissima, magrissima, luminosa; lui probabilmente è nel suo massimo stato di grazia, migliora addirittura nell'invecchiare.

Se me li metti a Bali, perché la loro figlia si è innamorata nel viaggio post-laurea e li invita al matrimonio, fai bingo, perché puoi mostrare degli scenari paradisiaci con poco sforzo, anche se girassi il film con la fotocamera del cellulare. E puoi permetterti anche di inserire qualche spunto di riflessione non sono nel merito della trama, sul rapporto genitori-figli-fiducia-libertà (gli lasci la libertà di sbagliare con la loro testa perché non è solo una questione di fiducia, ma forse vedono più in là di te?), ma anche sul contrasto tra la vita frenetica occidentale e quella orientale, più lenta. Il promesso sposo in questa storia non fa il classico avvocato, né l'uomo di successo, ma coltiva alghe, anche se ti viene subito specificato che non è campare di sussistenza, ma il commercio di questa nuova merce è globale. Per la serenità di spirito dell'americano medio, quindi, è comunque un'imprenditore, più slow life, ma sempre un businessman.

Se costruisci una solida base di contrasti che si possono sviluppare, anche se un po' cliché come quello tra due divorziati che si odiano, ma non del tutto, o quello tra la figlia che vuole cambiare vita e sposarsi giovane e i genitori che vogliono il suo bene e sanno per esperienza quanto sia sbagliato sposarsi presto rinunciando alla carriera, la dinamica funziona per forza. E comunque i cliché sono rinfrescati dall'aria esotica di Bali.

Infatti questa commedia fa il suo molto bene: intrattiene, è leggera, quasi divertente in certi momenti, ha un ritmo abbastanza sostenuto, non si perde troppo in ciance. Da menzionare anche i costumi: Julia Roberts sfoggia dei look favolosi, è proprio splendida.

Certo non è un filmone, ma per passare una serata in modo piacevole è perfetto e ti conquista la dinamica tra i genitori, che rubano la scena alla figlia assolutamente insipida e al suo fidanzato perfettino.

Cosa mi è piaciuto: ho passato il film a fare il tifo perché i personaggi di Clooney e della Roberts si rimettessero insieme, costumi

Cosa non mi è piaciuto: la comicità non è sempre super spassosa e il ritmo in qualche punto rallenta; figlia insipida

Giudizio: ⭐⭐⭐

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